Nota: mentre scrivo mi chiedo se è il caso di proporre bibite rinfrescanti mentre dalla finestra entra un vento fresco decisamente freddo per fine giugno. Ma tant’è.
Quando ero bambina mi costringevano a passare, tra luglio e agosto, qualche settimana di noia mortale al paesello in collina, dove il momento-clou della giornata era la passeggiata fino all’unica drogheria del paese che faceva da salumeria, edicola, negozio di scarpe e lattoniere.